Sunto della nascita dell’Associazione e della Sezione di Napoli

L’idea di dar vita ad una associazione che riunisse tutti coloro, studiosi e tecnici, che si occupavano di applicazioni elettriche nell’università e nel mondo dell’industria e dei servizi, nacque in seno ad un gruppo di pochi italiani che parteciparono, nell’agosto del 1896, al Congresso internazionale di elettricità di Ginevra.

La sera del 7 agosto l’idea prendeva forma concreta con la costituzione di una commissione che si proponeva di studiare uno schema di statuto da discutersi in occasione del Congresso degli ingegneri italiani convocato in settembre a Genova.

Il 20 settembre, nel capoluogo ligure, si decise di formare una Associazione, composta da più Sezioni, autonome per quanto riguarda le iniziative culturali, ed aventi sede nei principali centri d’Italia. Lo statuto definitivo venne approvato a Milano il 27 dicembre dai più noti esponenti della scienza e della tecnica italiana; con decorrenza 1° gennaio 1897 e senza limitazione di durata, fu costituita l’Associazione con elezione per acclamazione di Galileo Ferraris quale presidente generale.

Fra il marzo e l’ottobre del 1897 si costituivano le prime Sezioni: Torino, Milano, Genova, Roma, Napoli e Palermo.

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